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Illustrazione: Andrea Fontanari, Grafica: WatteoArt

Il programma

19.30 apertura festival; talk di presentazione dei concerti; apertura installazione multimediale interattiva [in.Tangibile].

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26|01

HUNT

Jacopo Cenni

Sala Teatro – Pergine Valsuagana
ore 20.30
Teatro sonoro per performer e lampade
a incandescenza di Jacopo Cenni
 

La specie umana cerca da sempre di comprendere la complessità del mondo in cui vive. Creando strumenti di analisi sempre più sofisticati è arrivata a ottenere risposte via via più rigorose. Nonostante ciò, non è mai riuscita a catturare la luce che va cercando. Al centro del palco il performer sta in piedi, immobile, nell’oscurità quasi totale. Inizia a esplorare lo spazio che lo circonda, sperimentando con gli strumenti a sua disposizione. Acquisisce confidenza, ma presto perde il controllo delle sue azioni: questo eccessi innesca la luce, della quale inizialmente ha paura, ma che successivamente lo incuriosisce. L’autore si propone di ricostruire l’inesauribile sete umana di conoscenza attraverso materiali teatrali e musicali, allestendo una performance di teatro sonoro sempre più tesa e disperata.

Produzione La Biennale di Venezia – CIMM, Centro di Informatica Musicale Multimediale. Con il contributo della residenza PiGro di Tempo Reale.

BIO
Jacopo Cenni (1995) è un new media artist, compositore e live performer. I suoi interessi di ricerca artistica vertono sul rapporto tra gesto teatrale e sound art, con un appicciò ecosistematico alla composizione. La relazione con la tecnologia è un punto cruciale della sua attività artistica: attraverso vari livelli di autogenerazione e automazione del suono, Cenni crea costrutti sonori organici e immersivi. Mirando al ribaltamento della fruizione, colloca lo spettatore al centro dell’esperienza, trasformandolo nell’oggetto stesso dell’opera. La sua ricerca sulla dimensione gestuale nella pratica del electronics, portata avanti presso il suo percorso di studi al Conservatorio di Trento, è culminata nell’opera di teatro sonoro HUNT (2022), ch era debuttato a Biennale Musica 2022 e con la quale si è diplomato in Musica Elettronica con il massimo dei voti. Cenni è stato interprete delle sue opere in manifestazioni quali La Biennale di Venezia, OHBH Glasgow (UK), Fondazione Luigi Nono, ZiMMT (DE), MA/IN Festival e altre. Il suo output sappia tra teatro sonoro, composizione e improvvisazione elettroacustica.

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27|01

PHENOTYPES

Matteo Tundo

Foyer – Pergine Valsuagana
ore 20:00
Musiche di: Matteo Tundo

INMANENCIA

Emanuele Dalmaso

Sala Teatro – Pergine Valsuagana
ore 20:30
Musiche di: Luis Quintero, Giorgio Colombo Taccani, Samir Odeh-Tamimi, Antonio Agostini

PHENOTYPES

Phenotypes è un’esplorazione di “fenotipi sonori”, dove il suono si trasforma in un riflesso delle molteplici sfaccettature dell’identità acustica. I fenotipi, centrali nell!ambito dell’evoluzione biologica, trovano qui una nuova espressione in un contesto acusmatico, rivelando le connessioni sottili tra l’esperienza umana e l’ambiente sonoro e manifestandosi come segni tangibili di evoluzione e cambiamento. L’esperienza sonora si dipana come una narrazione, in cui ciascun suono porta con sé l’eco dei suoi predecessori e l’anticipazione di ciò che seguirà.

Musiche di Matteo Tundo

INMANENCIA

“Immanente, imprescindibile, inscindibile, la voce dal suo corpo, il suono dallo strumento. Il programma investiga le possibilità espressive e timbriche dello strumento, ma in maniera non fine a se stessa. Vuole raccontare storie, evocare immagini, talvolta dalle linee fragili ed evanescenti, altre scavate profondamente nella tela. Apre il concerto il lavoro di Quintero, concentrato sul rapporto con le dimensioni dell’azione strumentale e dei possibili risultati sonori, atteggiamento in qualche modo figlio dell’attenzione riservata ai diversi strumenti da Berio nelle sue sequenze. Il timbro aggressivamente oscuro del sax baritono emerge con violenza e agitazione nel brano di Taccani, per poi lasciare spazio alle evocazioni ancestrali e primitive dell’opera di Tamimi. Conclude il programma Fusione 1950, spalancando le porte su una realtà aspra e contingente, la vita nei manicomi di Oreste Nannetti investigata da Agostini in un lavoro che fonde la voce dello strumento a quella dell’interprete che, sfruttando anche l’utilizzo di strumenti a percussione, fonde la crudezza di un tale vissuto con un paesaggio onirico creato dalla mente del protagonista.”

Programma

• Francisco Martin Quintero (1969*) – Inmanencia-II (2014)
• Giorgio Colombo Taccani (1961*) – Blank after Blank (2016)
• Samir Odeh-Tamimi (1970*) (Lámed) II (2017)
• Antonio Agostini (1969*) Fusione 1950 – Stella Uranio (Secondo studio sull’opera “Na-
nof”) (2020-2021)


BIO
Matteo Tundo è un compositore italiano, si occupa di musica sia acustica che elettroacustica. Il suo interesse primario nell!ambito compositivo è la percezione e la cognizione dell’evento sonoro , i meccanismi neurali che portano alla significazione del suono. Il suo lavoro è focalizzato sull’applicazione della neuroestetica nella composizione musicale. Dopo i primi studi chitarristici, si è dedicato totalmente alla composizione ed alle nuove tecnologie, studiando presso i conservatori di Firenze, Parma e Lugano. Ha studiato, tra gli altri, composizione con Giorgio Colombo Taccani, Javier Torres Maldonado, Nadir Vassena; musica elettronica con Marco Ligabue e Michelangelo Lupone ed ha seguito corsi di perfezionamento con Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele, Yan Maresz, Beat Furrer, Franck Bedrossian ed altri. Attualmente studia con Ivan Fedele presso l!Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Sue composizioni sono state suonate in Italia, Germania, Spagna, Grecia, Svizzera, Austria, Stati Uniti, Iran, Korea, Giappone, Australia ed ha partecipato in veste di compositore a rassegne internazionali: MA/IN Festival (2022), NY-CEMF (2022), Mixtur Festival (2021), Impuls Festival (2021), EAR_Electro Acoustic Room (2020), Mise-En Festival (2019), IlSuono Contemporary Music Week (2019), Outhear New Music Week (2019), Labirinti Sonori (2018), Diffrazioni Festival (2014, 2016), Estate Fiesolana (2016), Cluster Music Festival (2018), MUSLAB (2018), OUA-EMF (2017), New Music Day (2017). Sue composizioni sono state premiate o segnalate in concorsi internazionali. I suoi lavori sono pubblicati da Edizioni Sconfinarte. Dal 2020 insegna musica elettronica nei conservatori italiani.

Emanuele Dalmaso affianca gli studi universitari (laurea in matematica con massimo dei voti e lode) a quelli musicali (diplomi accademici di secondo livello in sassofono e clarinetto, entrambi con massimo dei voti, lode e menzione d’onore). Attualmente si vede attivo sia come didatta che come interprete. Insegna stabilmente per la scuola musicale il Diapason, presso la quale svolge anche l’incarico di coordinatore del progetto di formazione musicale bandistico, e ha collaborato per la realizzazione di masterclass, seminari e conferenze con istituti quali il conservatori di Udine, La Spezia, Riva del Garda e Trento, nonché l’Accademia internazionale di musica di Lasino. Nonostante la formazione prevalentemente classica risulta particolarmente attivo nel mondo della musica contemporanea: può già vantare numerose prime esecuzioni assolute e collaborazioni con numerosi compositori fra i quali Colazzo, Quintero, Klauer, Marković, Lemay, Putignano, Longo, Mattevi, Mannucci, Molino, Ghidoni, Graziani, Taccani, Aralla. Risulta inoltre membro fondatore e attuale vicepresidente dell!associazione culturale motoContrario, collettivo dedito alla diffusione di musiche del Novecento e contemporanee.

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28|01

SOLOS

Azione_Improvvisa Ensemble

Sala Teatro – Pergine Valsugana
ore 20:00
Musiche di: Daniela Fantechi, Einike Leppik, Girolamo Kapsberger, Javier Torres Maldonado, Marco Momi, Manuela Kerer

Concerto dei solisti di Azione_Improvvisa (Andrea Antonel, Margherita Berlanda, Pietro Paolo Dinapoli, Daniela Fantechi).
Il concerto mette in dialogo pezzi solistici con pezzi cameristici, con la volontà di creare una dimensione sonora ancora più tridimensionale. All’interno del concerto è presentata la première della nuova composizione di Einike Leppik per l’ensemble. Il concerto comincia con una promenade musicale, che dall’installazione di Daniela Fantechi, conduce il pubblico in sala sulle note di Girolamo Kapsberger, per poi proseguire sul palco del teatro.

Programma

• Daniela Fantechi (1984): et ego, installazione elettronica ispirata a Gesualdo da Venosa
• Girolamo Kapsberger – Gesualdo da Venosa: tiorba sola
• Javier Maldonado: Estudios Concretos, chitarra classica e elettronica
• Manuela Kerer (1980): In the depth of my being (2023), per fisarmonicista performer
• Marco Momi: Semi alle bestiole salve (2021) per Azione_Improvvisa Ensemble
• Einike Leppik (1987): nuovo pezzo in premiére per Azione_Improvvisa

BIO
Azione_Improvvisa, fondato nel 2017, è uno degli ensemble italiani emergenti di musica contemporanea con una formazione unica che prevede fisarmonica, chitarra elettrica, tiorba ed elettronica. La formazione estremamente insolita dell’ensemble è focalizzata sull’esplorazione di nuove identità sonore nel contesto della musica contemporanea, collegando diversi approcci ed esperienze musicali in un contributo sinergico tra strumenti di epoche diverse. In quanto ensemble equilibrato dal punto di vista del genere, Azione_imporvvisa si impegna a portare voci e prospettive diverse al centro delle nostre proposte musicali. Data la sua particolare formazione, il repertorio del gruppo è interamente basato su musiche scritte per quartetto da compositori affermati ed emergenti, come Farzia Fallah, Lula Romero, Marco Momi, Zeno Baldi, Mauro Lanza, Einike Leppik, Silvia Borzelli e Henrik Hellsteniu. Azione_improvvisa si è esibita in vari festival affermati in Italia e all’estero come “Transart”(Bolzano), “Commute Festival” (Tallinn), “Kortrijk Festival” (Kortrijk), “Musica Insieme Festival”(Panicale), “Pacta Sound Zone”(Milano). Nel 2019 hanno pubblicato Parade (Guitart Label), nel 2020 First Glimpse (Ars Spoletium) e nel 2023 il nuovo album SEEDs (EMA Vinci).

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26, 27, 28|01

[in.tangibile]

Enrico Dorigatti
Linda Conforto

Foyer – Pergine Valsugana
ore 19:30
Installazione sound art interattiva
 

[in.tangibile] è un’installazione di sound art interattiva che pone i visitatori di fronte a due concetti principali. In primo luogo impone una riflessione sulla materialità del suono, in secondo luogo [in.tangibile] rende centrale il ruolo del visitatore nel processo di creazione artistica. [in.-tangibile], utilizzando sistemi di interazione sperimentale e processi generativi, mira a porre in risalto i concetti espressi dando, da un lato, una dimensione tattile al fenomeno sonoro, e dall’altro, rendendo i visitatori parte centrale nel processo creativo che porta alla totale realizzazione del potenziale artistico dell’installazione.

Linda Conforto approccia il mondo musicale all!età di 6 anni praticando da subito diversi strumenti tra cui sassofono, batteria, e flauto traverso. Di quest!ultimo proseguirà successivamente gli studi preaccademici presso il Conservatorio F. A. Bonporti sotto la guida del M° Emilio Galante. Affascinata dalle tecnologie musicali si diploma al Liceo Musicale F.A. Bonporti di Trento con un progetto di arte generativa multimediale e prosegue la sua formazione in questa direzione presso il Conservatorio di Trento, dov’è attualmente iscritta al secondo anno del Triennio Accademico di Musica Elettronica, investigando, in particolare, l!arte installativa multimediale sotto la guida del M° Federico Ortica e i linguaggi di programmazione per l!audio con il M° Mauro Graziani.

Enrico Dorigatti consegue la laurea triennale e biennale in Musica Elettronica presso il Conservatorio di Trento. Destinatario di un finanziamento alla ricerca, intraprende gli studi di dottorato in creative technologies presso la University of Portsmouth (UK) dove, unendo la formazione artistica a quella di tecnico informatico, sviluppa un progetto riguardante la sound art. I suoi interessi spaziano dal rapporto tra suono e immagine, ai sistemi generativi, e all’interazione uomo-tecnologia; si dedica inoltre al sound design e alla composizione elettronica sperimentale, spesso fondendo ricerca accademica e artistica. I suoi lavori sono regolarmente presentati in conferenze e festival internazionali.

Come raggiungerci

TEATRO COMUNALE Pergine Valsugana

Contatti e informazioni

Per contatti e prenotazione posti: azione.improvvisa@gmail.com

Per informazioni: +39 333 1914126

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